Ribes nigrum, la pianta officinale dagli effetti benefici su allergie e infiammazioni
Ribes nigrum è una pianta officinale della famiglia delle Saxifragaceae. Scopriamo le sue proprietà.
Come si presenta la pianta di Ribes nigrum?
Ribes nigrum è una pianta officinale della famiglia delle Saxifragaceae. È originario delle zone montuose dell’Eurasia e cresce spontaneo in Asia settentrionale e nel nord e nel centro dell'Europa, tranne che nella regione mediterranea dove viene soprattutto coltivato per i suoi frutti. Si presenta come un arbusto deciduo, alto 1,5-2 metri. Le foglie sono lungamente picciolate, hanno il margine dentato e la pagina inferiore caratterizzata da una leggera peluria e dalla presenza di numerose ghiandole secretrici gialle, che conferiscono alla pianta il tipico odore molto aromatico. Il suo frutto, il ribes nero, è una bacca globosa nera di sapore gradevole, contenente molteplici piccoli semi. Il Ribes nigrum ha fusti eretti e ramificati e la corteccia cambia, passando da chiara e liscia a scura e rugosa nei rami più vecchi. I suoi fiori, visibili fra aprile e maggio, sono bianco-verdastri all’esterno e rossastri all’interno.
Identikit della pianta
- Nome comune: Ribes nero
- Famiglia: Saxifragaceae
- Benefici: ha effetti benefici su allergie e infiammazioni e ha proprietà tonificanti, vitaminizzanti e antiossidanti
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Le origini della pianta officinale Ribes nigrum
La pianta officinale di Ribes nigrum ha origini antiche e lontane. Venne coltivata per la prima volta in Russia, nell’ XI secolo, principalmente come pianta medicinale nei giardini dei monasteri che in quel periodo si moltiplicavano nelle città e negli insediamenti1. Qualche secolo più tardi, gli erboristi tedeschi raccomandavano l’uso delle bacche di ribes nero per i calcoli renali e i disordini epatici e con le stesse creavano degli sciroppi per la tosse e i malanni polmonari1. Il Ribes nigrum rimase per diverso tempo una pianta di nicchia, ma nel 1700 fu portato in auge da P. Bailly da Montaran (1712) che lo identificò come “panacea universale”2 poiché in grado di supportare l’organismo in diverse funzioni. Successivamente perse rilevanza, ma riacquisì notorietà nel XX secolo fino ad arrivare ad essere considerato, per le caratteristiche delle sue gemme, la “perla” della gemmoterapia2.
A cosa serve il Ribes nigrum?
Le gemme fresche di Ribes nigrum sono la parte più conosciuta della pianta e manifestano effetti benefici sui meccanismi fisiologici delle infiammazioni e allergie. E’ interessante rilevare che le gemme risultano, rispetto alle foglie e ai frutti, più ricche in vitamina C e di altre sostanze attive.
Le gemme di Ribes nigrum, grazie alle loro proprietà toniche e vitaminizzanti, possono contribuire al recupero del benessere che caratterizza un buon stato di salute3.
Alla presenza di Vitamina C sono legate anche proprietà antiossidanti, e quindi di protezione contro i danni provocati dai radicali liberi, che si traducono in un’azione di “anti-invecchiamento” a livello cellulare.
La pianta officinale di Ribes nigrum può essere valida in tutte quelle situazioni in cui è necessario un supporto fisiologico alla corteccia surrenale, come nelle manifestazioni allergiche, in quelle di natura infiammatoria generali e locali, in particolare a carico dell’apparato respiratorio3.
Recentemente sono state segnalate, per le gemme di Ribes nigrum, anche proprietà adattogene in grado di aumentare la resistenza dell’organismo allo stress in senso lato4. Secondo Nikolai Lazarev (1947) e Israel Brekhman (1969), una pianta viene definita adattogena quando è in grado di esercitare «un’azione aspecifica sui processi fisiologici con il risultato di innalzare la resistenza fisica contro gli stress ambientali e l’efficienza generale in situazioni di carico, in modo da meglio poter adattare l’organismo a condizioni di carico straordinario, e prevenire l’insorgenza di malattie»3. Una sostanza adattogena deve pertanto dimostrare un’azione aspecifica (aumento delle difese nei confronti di noxe di tipo fisiologico, chimico, biologico), deve agire in senso normalizzante, indipendentemente dal tipo della situazione patologica, deve essere innocua e disturbare il meno possibile le funzioni organiche. L’azione adattogena si traduce, quindi, in un rafforzamento o prolungamento dell’adattamento fisiologico, ed è un tentativo dell’organismo di proteggere le riserve di energia e di accelerare la biosintesi delle proteine e degli acidi nucleici3.
Curiosità sul Ribes nigrum
Il famoso profumo francese Chanel No. 5, reso celebre dalla grande attrice Marilyn Monroe, trae la sua essenza anche dalle gemme del Ribes nero coltivato appositamente dai profumieri di Grasse.
"Quante gocce di Ribes nigrum devo prendere?”
La quantità e il momento della giornata in cui prendere questo prodotto è diverso per ciascun individuo: i professionisti della salute sapranno individuare la modalità ottimale con cui assumere il Ribes nigrum secondo le specifiche necessità.
1 - http://www.farmacista33.it/ribes-un-aiuto-contro-i-mali-di-stagione/fitoterapia/news--43814.html
2 - Brigo B., L’uomo, la fitoterapia, la gemmoterapia, Tecniche Nuove, Milano 2000
3- https://fitonews.wordpress.com/2014/01/13/il-ribes-nero-e-le-sue-gemme-2/