Eschscholzia californica, la pianta officinale che favorisce l’addormentamento in caso di stress
L'Escolzia (Eschscholtzia californica) è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Papaveraceae...
Identikit della pianta
- Nome comune: Escolzia
- Famiglia: Papaveraceae
- Benefici: diminuisce il tempo di addormentamento e favorisce il sonno fisiologico in caso di stress
Come si presenta la pianta di eschscholzia californica?
Eschscholzia californica è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Papaveraceae che comprende 600 specie differenti1. Di solito di colore arancione, questa pianta officinale è originaria della California.
Le origini della pianta officinale eschscholzia californica
La pianta officinale di Eschscholzia californica venne raccolta per la prima volta nei primi anni del XIX secolo, vicino a San Francisco (California), da Adalberto Chamisso, durante una spedizione scientifica. Egli volle dedicare questa scoperta al suo compagno di viaggio, nonché capo J. F. Eschscholtz, botanico ed entomologo russo da cui prese il nome2. In passato anche gli indiani d’America e i primi coloni del Nord America usufruivano delle foglie di Eschscholzia californica per nutrirsi come se fossero un legume, facendole bollire oppure cuocendole direttamente sulla pietra calda2. Dalla California questa pianta officinale fu poi introdotta in Europa agli inizi del 1800 come pianta ornamentale per la bellezza del suo fiore2.
Quali sono i benefici di eschscholzia californica?
Eschscholzia californica è nota per i benefici apportati all'organismo. Infatti, questa pianta officinale diminuisce il tempo di addormentamento e favorisce il sonno fisiologico in caso di stress. Risulta molto efficace nell'insonnia da addormentamento, mentre è meno efficace nell'insonnia del mezzo della notte e del mattino2. Eschscholzia californica, oltre a migliorare la qualità del sonno, manifesta anche attività ansiolitica, la quale svolge un ruolo importante nella gestione delle turbe minori del sonno2. Può essere di supporto all'organismo anche quando i disturbi legati al sonno sono accompagnati da crampi (migliorando il microcircolo e agendo in maniera spasmolitica) e manifestazioni dolorose2.
“Quante gocce di Eschscholzia californica devo prendere?”
Le caratteristiche fisiologiche e le necessità di ogni individuo possono essere molto variabili, così come la varietà dei prodotti sul mercato. La quantità e il momento della giornata in cui assumere Eschscholzia californica è diverso per ciascun individuo: i professionisti della salute sapranno individuare la modalità ottimale di assunzione secondo le specifiche necessità.
Fonti:
1 - Brigo B., L’uomo, la fitoterapia, la gemmoterapia, Tecniche Nuove, Milano 2000
2 - E. Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, Tecniche Nuove, Milano 2004