Hamamelis, la pianta per l’insufficienza venosa
L'Hamamelis, grazie alle sue foglie e alla sua corteccia ricche in tannini, flavonoidi e quercetina, è largamente usata in caso di insufficienza venosa e di emorroidi
IDENTIKIT DELLA PIANTA:
Nome botanico: Hamamelis virginiana L.
Nome comune: Amamelide
Famiglia: Hamamelidaceae
Benefici: astringente e vasocostrittrice
Caratteristiche dell’Hamamelis
È una specie arbustiva che può raggiungere l’altezza di 6 metri. Le foglie, caduche e di colore verde brunastro o giallastro in autunno hanno forma ovoidale o obovata, sono glabre, lunghe fino a 15 cm e larghe fino a 10 cm, fornite di un picciolo corto e robusto. Il margine è dentellato in maniera irregolare. L’Hamamelis fiorisce tra settembre e ottobre; i suoi fiori sono riuniti a due o a tre e posseggono quattro sepali e quattro petali gialli. Da questi si formano delle capsule legnose che, una volta mature, si aprono liberando uno o due semi scuri e lucidi.
Principali benefici
L’Hamamelis è largamente utilizzata localmente, grazie alle sue foglie e alla sua corteccia ricche in tannini, flavonoidi e quercetina, nelle manifestazioni dell’insufficienza venosa e nella sintomatologia emorroidaria grazie alla sua azione tonica-astringente e vaso-regolatrice.
Localmente viene, inoltre, impiegata sulle lesioni cutanee lievi per la sua azione emostatica e cicatrizzante e nelle patologie venose.
Può avere un’azione:
· astringente
· emostatica
· vasocostrittrice
È spesso utilizzata in caso di emorroidi, flebiti, varici, insufficienza venosa.
“Quante gocce di Hamamelis devo prendere?”
Le caratteristiche fisiologiche e le necessità di ogni individuo possono essere molto variabili, così come la varietà dei prodotti sul mercato. La quantità e il momento della giornata in cui assumere Hamamelis virginiana è diverso per ciascun individuo: i professionisti della salute sapranno individuare la modalità ottimale di assunzione secondo le specifiche necessità.