Orthosiphon, lo “spazzino” dei reni
Pianta originaria del sud-est asiatico, più nota come tè di Giava, ha proprietà diuretiche e battericide.
IDENTIKIT DELLA PIANTA:
Nome botanico: Orthosiphon stamineus
Nome comune: Orthosiphon, Ortosiphon, tè di Giava
Famiglia: Labiatae
Benefici: contrasta la ritenzione idrica, i disturbi renali e l’ipertensione
Origini dell’Orthosiphon
L’Orthosiphon è una pianta originaria del sud-est asiatico, più nota come tè di Giava. È un’erbacea di piccole dimensioni, alta da 30 a 80 cm; ha un fusto ligneo nella parte inferiore che diventa erbaceo in quella superiore. I fiori sono riuniti in un’infiorescenza alla sommità dei fusti. Sono di colore bianco o lilla e hanno una corolla tubiforme che contiene stami molto lunghi, motivo per cui in qualche Paese la pianta si chiama “baffo di gatto”.
Benefici e proprietà
Le foglie di Orthosiphon contengono glucosidi (tra cui ortosifonina), oli essenziali (con sequiterpeni), flavonoidi, saponine, vitamine, sali minerali (in particolare potassio e calcio). Quali proprietà benefiche ha questa pianta?
· È diuretica: stimola non solamente il drenaggio dei liquidi, ma anche di cloruri e di urea in eccesso.
· Abbassa la pressione: aumentando la diuresi, riduce il volume del sangue, e di conseguenza la pressione sulle pareti vascolari.
· Ha un effetto battericida, grazie ai sequisterpeni.
· Combatte le infiammazioni e le infezioni.
Può essere usato a supporto di:
· Disturbi del tratto urinario
· Calcoli renali e gotta
· Ipertensione
· Colesterolo alto