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La salute degli occhi in estate: le cose da sapere prima di andare in vacanza

Primavera estate in salute
Tempo di lettura: 5 min

Mare, montagna, campagna, città d’arte: qualunque sia la meta delle vacanze, è importante pensare alla salute degli occhi.

Mare, montagna, campagna, città d’arte: qualunque sia la meta delle vacanze, è importante pensare alla salute degli occhi, estremamente delicati e continuamente esposti ad agenti esterni (sole, vento, smog, variazioni di temperatura e umidità). Per poter godere al meglio di questo periodo di ferie estive è importante partire preparati ad ogni evenienza: anche in vacanza, un valido aiuto per la salute degli occhi è rappresentato dai medicinali omeopatici, che possono essere utilizzati per il trattamento di irritazione e secchezza oculare. In particolare, quelli caratterizzati da alte diluizioni, sono generalmente privi di tossicità e adatti a tutti [1].

Viaggiare a occhi aperti

Se si prende l’aereo, bisogna fare attenzione alla ventilazione costante, che può causare secchezza oculare, caratterizzata dalla presenza dei sintomi tipici dei disturbi oculari e legata al cattivo funzionamento del film lacrimale. La secchezza potrebbe poi alimentare l’irritazione, che a sua volta causa secchezza: di conseguenza si genera un circolo vizioso fra questi due disturbi. Chi soffre di secchezza oculare in genere lamenta “occhi arrossati”, senso di corpo estraneo, sensazione di bruciore, prurito e fastidio alla luce. Inoltre, l’aria in aereo è carica di polveri sottili perché riciclata: questo può essere un ulteriore elemento di irritazione per gli occhi. Per questi motivi migliorare lo status della superficie oculare è importante.
Chi va in vacanza in auto, deve prestare attenzione all’aria condizionata, che può essere causa di disturbi visivi: se il climatizzatore viene usato impropriamente, con temperature troppo fredde o dirigendo i getti d’aria direttamente verso gli occhi, è possibile andare incontro a irritazione e secchezza oculare. Se i filtri non sono ben puliti, poi, l’aria condizionata può portare con sé inquinanti e allergizzanti, irritando ulteriormente gli occhi.
In nave se si permane a lungo sui ponti esterni, è bene proteggersi con degli occhiali da sole dall’aria salmastra e, in generale, dalle radiazioni solari che possono irritare gli occhi.

Proteggere gli occhi al mare

Chi sceglie di passare le vacanze al mare deve usare alcune precauzioni per salvaguardare i propri occhi: occorre infatti proteggerli innanzitutto dall’acqua di mare, che oltre a non essere sempre pulitissima, essendo salata e ipertonica, può essere irritante. Per questo motivo, se si fa un bagno in mare è bene indossare la maschera o gli occhialini, soprattutto in caso di occhi già irritati o se si usano le lenti a contatto. Quando ci rilassiamo sulla spiaggia, è importante mettere gli occhiali da sole, in modo da limitare l’azione dannosa dei raggi ultravioletti (UVA e UVB) e evitare che una forte folata di vento faccia entrare della sabbia a contatto con gli occhi, causando irritazione e sensazione di corpo estraneo. Se dovesse accadere di provare questo fastidio, è importante fare dei risciacqui con acqua dolce ed evitare di stropicciarsi fortemente gli occhi, per non provocare ulteriori danni alla congiuntiva e potenzialmente alla cornea. Una corretta lubrificazione e idratazione della superficie congiuntivale è essenziale per mantenere la salute dell’occhio, soprattutto al mare.

La salute degli occhi ad alta quota

Durante l’estate, l’ambiente montano offre la possibilità di svolgere svariati tipi di attività. La più praticata è sicuramente il trekking, che può esporre a una serie di piccoli e grandi incidenti che interessano gli occhi, come traumi involontari, piccole cadute o contatti accidentali con mani sporche e agenti irritanti, soprattutto vegetali. Passeggiando nei boschi, può capitare di distrarsi e di non vedere un ramo o un arbusto: in questo modo, è facile procurarsi abrasioni graffi. In montagna poi, sono molti gli insetti che possono pungere la zona oculare. I più pericolosi sono api e vespe: se la loro puntura interessa la zona palpebrale, è facile che questa si gonfi al punto tale da impedire di osservare l’occhio, provocando la sensazione di aver perso la vista. Passato l’effetto della puntura, in realtà, la vista ritorna.
Per chi pratica escursionismo ad alta quota è importante proteggersi gli occhi dalle radiazioni solari con occhiali da sole dotati di un adeguato filtro: data l’altitudine, gli effetti degli UVA aumentano e si potenziano ulteriormente alla presenza di zone innevate. 

Bambina con gli occhi delicati

Il benessere degli occhi per chi sceglie la città

Chi sceglie di passare le vacanze visitando centri urbani di interesse storico e culturale, come capitali e città d’arte, deve stare attento alla maggior intensità di raggi UV e allo smog prodotto dal traffico, che provoca la formazione di ozono a bassissima quota. Questo gas irritante è più pesante dell’aria, per cui rimane a livello del terreno e viene respirato soprattutto dai bambini. Può essere nocivo per la salute e provocare bruciori, lacrimazione e prurito agli occhi. Il calore, i pollini e altre sostanze inquinanti possono poi potenziare l’azione irritante.

I medicinali omeopatici per la salute degli occhi

Qualunque sia la tua destinazione, i medicinali omeopatici possono essere un prezioso alleato da tenere in valigia: chiedi al tuo medico e al farmacista, potranno consigliarti quali medicinali omeopatici per la salute degli occhi è bene portare con te quest’estate.

[1] http://homeopathyeurope.org/practice/f-a-q/