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Per una medicina integrata, focalizzata sulla persona

La salute oggi non è soltanto assenza di malattia, ma si definisce come uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale...

La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non meramente assenza di malattia o di infermità.

Preambolo dell'atto costitutivo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, 22 luglio 1946

Medici

Medicina integrata: la medicina che riunisce tutte le medicine

La salute oggi non è soltanto assenza di malattia, ma si definisce come uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale: per questo motivo, la medicina deve orientarsi verso un approccio focalizzato sull’individuo grazie a cure personalizzate. In sinergia con la medicina convenzionale, gli approcci complementari, utilizzati sempre più spesso in tutto il mondo, rispondono all’esigenza non solo di curare i pazienti, ma anche di prendersene cura.

In tale contesto, la medicina integrata rappresenta l’evoluzione naturale del modello della medicina. Si tratta di un concetto che unisce, in un approccio coordinato, la medicina convenzionale e quella complementare. Si basa su dati probanti relativi a efficacia e innocuità dei metodi proposti. Inoltre, considera ciascun paziente unico e protagonista della propria salute. Vengono presi in considerazione non solo lo stile di vita, l’alimentazione, l’attività fisica svolta e il benessere, ma anche la cultura e le convinzioni del paziente.

Sapevi che...

L'Organizzazione Mondiale della Sanità include nella definizione di medicina integrata diverse terapie farmacologiche e trattamenti come fitoterapia, naturopatia, agopuntura, chiropratica, osteopatia, e pratiche correlate tra cui yoga, tai chi, qigong, medicina termale, ecc.

Fiore giallo

L'omeopatia: una terapia della medicina integrata

L'omeopatia è una terapia rappresentativa della medicina integrata perché ne condivide i principi e il modello di cura. L'omeopatia si inserisce nella medicina convenzionale perché ricorre a medicinali e professionisti della salute. Inoltre fa parte delle medicine complementari, in quanto permette di accompagnare i pazienti al fine di migliorare la qualità della loro vita, rendendoli al tempo stesso protagonisti della loro salute.

L’omeopatia corrisponde sia al bisogno di curare “CURE”, che a quello di prendersi cura “CARE”.

L'omeopatia associata ad altre terapie per curare le patologie gravi

Il concetto di medicina integrata si applica perfettamente alle malattie croniche e trova la sua legittimità nell'accompagnamento dei pazienti oncologici.

L'omeopatia non cura il cancro ma è uno strumento utile, insieme ad altri metodi terapeutici, nella presa in carico integrata del paziente oncologico. Uno studio recente1 condotto a Strasburgo, indica che il 30% dei pazienti oncologici sotto trattamento utilizza l'omeopatia in aggiunta ai trattamenti prescritti per la cura della loro malattia, rendendo questa disciplina la pratica medica di gran lunga più utilizzata in oncologia integrata. L’aumento rispetto allo stesso studio condotto nel 2005 nella stessa città è dell’83%.

L'omeopatia può alleviare molti sintomi

L'uso dell'omeopatia risponde spesso a un’esigenza medica non sufficientemente soddisfatta dai trattamenti allopatici come, ad esempio, in caso di stanchezza, nausea persistente, ansia, tristezza e neuropatie periferiche. In base alle dichiarazioni dei pazienti, questi sintomi, che si potrebbero definire “orfani”, sono migliorati grazie all'omeopatia in oltre l'80% dei casi1.

1 - Legrand A. Studio della prevalenza dell'uso delle medicine complementari da parte dei pazienti oncologici: a partire da 535 questionari raccolti da aprile a giugno 2017 a Strasburgo. Tesi di medicina 2018.