Non è certo un mistero: durante gli ultimi mesi di gravidanza le notti si fanno sempre più agitate a causa della paura del parto, la scomodità del...
Gravidanza e sonno: come prendere sonno alla fine della gravidanza
Non è certo un mistero: durante gli ultimi mesi di gravidanza le notti si fanno sempre più agitate a causa della paura del parto, la scomodità del pancione che si fa sempre più ingombrante e il bisogno di andare continuamente in bagno. È possibile migliorare sensibilmente il livello di comfort nel periodo che precede il giorno del parto, agendo sia sulla durata che sulla qualità del sonno?
Rispettare i propri ritmi biologici
La gravidanza corrisponde a un periodo molto particolare anche dal punto di vista fisiologico. Per evitare di accumulare ore di sonno mancato, è consigliabile coricarsi quando la stanchezza si fa sentire, soprattutto la sera, anche se si potrebbe restare in piedi fino a tardi. È raccomandabile andare a letto sempre alla stessa ora: si tratta di un accorgimento sempre valido che è bene venga osservato sempre e da tutti, non solo dalle donne in gravidanza.
Una passeggiata tranquilla e un bagno caldo
D’altro canto, anche se le attività più intense in gravidanza possono essere sconsigliate, l’esercizio fisico ricopre un ruolo cruciale. Con esercizio fisico si intende fare almeno una piccola passeggiata di 15-30 minuti e, prima di mettersi a letto, è consigliabile rilassarsi con un bagno caldo.
Cosa è meglio evitare e non mangiare in gravidanza
La metà delle donne incinte è colpita da reflussi acidi . Per alleviare questa sensazione sgradevole, si consiglia di evitare i cibi crudi, i piatti speziati, le sigarette, l’alcol e i vestiti attillati. Anche l’omeopatia può essere un’opzione interessante in quanto può essere di aiuto per ridurre l’acidità e i dolori esofagei.
Consigli per dormire in gravidanza
In termini di comfort, ogni donna deve trovare i suoi piccoli trucchi e testare svariate tecniche per individuare quella più adatta a lei. C’è chi dorme seduta per metà, con uno o due cuscini, oppure di lato, per evitare i reflussi acidi. Un utile supporto può essere dato dai cuscini per la gravidanza, che poi saranno utilizzati durante il periodo post-partum, per assumere una posizione comoda durante l’allattamento.
Il supporto degli integratori alimentari a base di magnesio ed estratti vegetali
È consigliabile che la futura mamma, attraverso un colloquio approfondito, analizzi assieme al proprio ginecologo, o specialista, i disturbi del sonno con l’obiettivo di comprendere quali sono i motivi a monte della comparsa dei sintomi (come risvegli notturni frequenti o insonnia iniziale, ovvero l’insonnia da addormentamento) e trovare una soluzione adatta al suo stato fisiologico. Esistono, per esempio, integratori alimentari a base di vitamine e minerali, come il Magnesio ed estratti vegetali, come la Melissa, che contribuiscono sia a facilitare l’addormentamento che a migliorare la qualità del sonno.
Chiedi consiglio al tuo medico o al tuo ginecologo per scoprire il trattamento adatto a te.