logo boiron
bronchite bambini

Come evitare le bronchiti ricorrenti?

Autunno inverno in salute
Tempo di lettura: 5 min

La bronchite è un'infiammazione dei bronchi, che può essere conseguente o complicanza di flogosi virali che hanno origine nelle prime vie aeree. L’omeopatia può rappresentare uno strumento utile nel trattamento della tosse soprattutto nei primi giorni della sua comparsa.

L’origine delle bronchiti è frequentemente di tipo virale ma vi possono essere anche cause batteriche nonché patologie croniche che le causano come le allergie o la fibrosi cistica. I trattamenti sono molteplici e vengono prescritti sia per via orale che aerosolica e più raramente intramuscolare o endovenosa. L’omeopatia può rappresentare uno strumento utile nel trattamento della tosse soprattutto nei primi giorni della sua comparsa.

La bronchite è un'infiammazione dei bronchi

Durante l’inverno le sale d’attesa degli studi medici sono frequentate da pazienti affetti da tosse di origine bronchiale.  Mauro Mancino, pediatra esperto in omeopatia, spiega i sintomi, come alleviarli e i metodi per prevenire tutte le complicanze.

Non confondere la bronchite con la bronchiolite

Bronchite e bronchiolite sono due entità nosologiche ben distinte: "La bronchiolite è un'infiammazione dei bronchioli, che colpisce per lo più i piccolini sotto i 2 anni di età ed è caratterizzato da un quadro clinico definito in generale da dispnea, decadimento dello stato generale e può arrivare anche a discreti livelli di gravità. La bronchite colpisce invece i bronchi principali e le loro ramificazioni   e si manifesta in bambini, adolescenti e adulti con la tosse e altri sintomi, come febbre dispnea e/o altri sintomi sistemici ma che in generale tende a persistere senza alterare i ritmi della vita quotidiana."

Bronchite di origine virale o batterica?

La gestione della malattia dipende dalla sua origine, che può essere o complicanza di una forma influenzale o para-influenzale delle prime vie aeree oppure una forma batterica ". La diagnosi differenziale si fa attraverso l’andamento clinico ed eventualmente con l’ausilio di esami ematochimici o radiologici del torace. In caso di bronchite batterica si rende necessaria la prescrizione di antibiotici altrimenti è possibile un abbrivio con l’integrazione di una terapia omeopatica con, per esempio, una terapia aerosolica più tradizionale”, spiega il dott. Mancino.  

I sintomi della bronchite

Il sintomo principale della bronchite è la tosse. "Si tratta del sintomo principale. Le vere bronchiti colpiscono i bronchi e le vie respiratorie inferiori, al contrario della tosse di origine rinofaringea". Ma si possono avere molti altri sintomi. Ad esempio, nei bambini sono comuni naso che cola, febbre, catarro e vomito. Alcuni bambini soffrono di dispnea, con affanno o respiro sibilante all'auscultazione.

Cos'è la bronchite recidivante?

Si considera recidivante una bronchite che si manifesta più volte nel corso dell’anno. "Il medico deve determinare la causa: si può trattare di fenomeni acuti che insorgono in soggetti fondamentalmente sani oppure riacutizzazioni in soggetti portatori di patologie croniche di fondo come la fibrosi cistica o un’allergia con wheezing”

Prevenire è possibile

Per prevenire la bronchite recidivante è possibile adottare alcuni accorgimenti. Il bambino può per esempio assumere polivitaminici o immunostimolanti. "È importante anche controllare l’ambiente in cui vive il piccolo cercando di mantenerlo salubre evitando il fumo, bonificando gli eventuali serbatoi di allergeni come tappeti, o peluches e arredi in generale" Anche quando il bambino è ammalato, la temperatura interna all’abitazione non deve superare i 18-20°C, ed è importante aerare la casa e la camera del bambino. "Come misura preventiva, il medico può prescrivere un trattamento omeopatico che può prolungarsi anche dopo la comparsa dei sintomi che possono così essere tenuti sotto controllo."

Bronchite: cosa può fare l'omeopatia?

Per curare la bronchite o più in generale una tosse nelle sue fasi iniziali, è importante che i genitori osservino il loro bambino per poter fornire al medico le informazioni necessarie per individuare il trattamento più adeguato. La tosse non è un disturbo grave, piuttosto un fenomeno naturale e complesso. "Esistono molti medicinali per curare le varie forme di tosse": tosse secca, tosse grassa, tosse notturna tosse diurna...

Continua il dott. Mancino: "Ed è proprio questa una caratteristica interessante dell'omeopatia: la possibilità di individuare il migliore trattamento in funzione dei sintomi del paziente". Indipendentemente dal trattamento scelto, si applica sempre una regola d'oro: maggiore sono i sintomi, più le assunzioni devono essere ravvicinate. "Ad esempio, se un bambino ha febbre alta e tosse accentuata, raccomando cinque granuli ogni 15 minuti. Quando il bambino inizia a stare meglio, i genitori possono ridurre il numero di assunzioni".  "Nel caso di una bronchite, prescrivo i medicinali omeopatici per 24-48 ore e il monitoraggio giornaliero mi consente di capire se posso proseguire con questo trattamento o se devo prudentemente passare ad una terapia antibiotica".

E che dire della febbre? "La febbre di per sé è un meccanismo di difesa dell’organismo perché ostacola la replicazione dei microorganismi infettanti, specialmente virus. Per questo motivo è utile utilizzare degli antipiretici sol quando strettamente necessari[1]. L’ omeopatia con i suoi numerosi medicinali può essere utilizzata personalizzando il trattamento a seconda del tipo di febbre che presenta il nostro paziente. Il dott. Mancino conclude: "Un'altra cosa molto importante è mantenere il bambino idratato e ben alimentato: l’idratazione e l’alimentazione sono fondamentali per la difesa dalla febbre, dalla tosse e dal catarro".