SOS allergie nei bambini: come l’omeopatia può essere di aiuto
Le allergie nei bambini sono sempre più diffuse. Quali sono i sintomi per identificarle e quali medicinali omeopatici possono essere d’aiuto?
L'allergia è un'ipersensibilità dell'organismo che porta il sistema immunitario a reagire in modo eccessivo a sostanze che nella maggior parte dei casi sono inoffensive. Questa ipersensibilità si manifesta con sintomi respiratori, digestivi e cutanei. È importante individuare con prontezza le allergie nei bambini per poterle gestire adeguatamente anche con l’aiuto dei medicinali omeopatici.
Cos'è l'allergia?
L'allergia si scatena quando l'organismo in cui vi è già una predisposizione genetica entra a contatto con l'allergene, una sostanza solitamente innocua, ma che crea una reazione difensiva esagerata da parte del sistema immunitario. Se due genitori sono allergici, esiste l'80% di probabilità che i figli soffrano di allergie. Se un solo genitore è allergico, il rischio scende al 50%. Se nessun genitore è allergico, il bambino può comunque sviluppare allergie.
Negli ultimi anni si è assistito a una diffusione delle allergie nei Paesi industrializzati. I più colpiti sono i bambini e gli adolescenti, anche se questi disturbi possono manifestarsi a qualsiasi età. In Italia le allergie sono tra le principali patologie croniche dell'infanzia: ne soffrono almeno 25 bambini su 100 e il fenomeno è in costante crescita, passando dal 7 al 25%.[1]
Quali sono i principali tipi di allergie infantili?
Le allergie alimentari sono le più comuni nei bambini. Latte vaccino, uova, frutta con guscio (arachidi, noci, nocciole, ecc.) e glutine sono gli allergeni più frequenti. Con lo sviluppo, alcune allergie al latte e alle uova scompaiono, mentre l'allergia alle arachidi si risolve nel 20% dei casi[1].
Le allergie respiratorie invece sono scatenate da:
- acari, le cui deiezioni allergeniche formano circa il 90% della polvere presente nelle case;
- pollini, prodotti nei periodi di fioritura delle piante, come platano, pioppo, salice, graminacee ed erbe come artemisia, ambrosia, possono variare in base alla zona geografica
- muffe, che si sviluppano soprattutto negli ambienti umidi, come bagno e cucina;
- animali da compagnia, come gatti, cani e piccoli roditori. Nei cani e nei gatti, gli allergeni sono annidati nelle ghiandole sebacee, nelle ghiandole sudoripare (derma e ipoderma), nella saliva e nel pelo. Nei roditori, sono presenti nelle urine.
Allergie da contatto causate in particolare da detergenti, prodotti cosmetici, lattice, e alcuni metalli.
Allergie ai medicinali legate all'assunzione di antibiotici, anti-infiammatori, antidolorifici, antipiretici o farmaci anestetici.
Allergie al veleno, che si sviluppano in seguito a punture di api, vespe, calabroni, bombi o al morso di serpente.
Quali sono i segni di un'allergia?
Sintomi respiratori:
- naso che cola, naso chiuso o prurito nasale
- starnuti ripetuti
- tosse o respiro sibilante, con un senso di costrizione toracica
- dispnea da sforzo
Sintomi oculari:
- occhi rossi che lacrimano;
- palpebre gonfie, pruriginose o incollate dalle secrezioni
Sintomi digestivi:
- dolori addominali, diarrea o costipazione
- riflussi importanti, nausea o vomito
- difficoltà a deglutire
Sintomi cutanei:
- eczema, che può comparire diverse ore dopo il contatto con l'allergene
- orticaria, più frequente negli adulti;
- edema di Quincke: improvviso gonfiore della pelle e delle mucose della testa e del collo che richiede un intervento medico urgente
A partire da quale età si può diagnosticare un'allergia?
Se un neonato o un bambino mostrano sintomi di allergia, è importante che i genitori si rivolgano tempestivamente a un allergologo per effettuare i test di screening. Infatti, più rapidamente si identifica la causa dell'allergia, più rapidamente sarà possibile evitare le esposizioni agli allergeni così da risolvere o tenere sotto controllo la situazione.
L'allergologo rivolgerà una serie di domande ai genitori per comprendere meglio i sintomi, la storia famigliare e l'ambiente in cui vive il bambino. A conclusione della visita, prescriverà test cutanei degli allergeni più diffusi nei bambini e, in alcuni casi, esami del sangue.
L’omeopatia può essere utile per le allergie dei bambini?
in caso di diagnosi positiva di un’allergia, i medicinali omeopatici possono essere un valido supporto alla terapia indicata dagli specialisti in base all’allergene che ha scatenato l’episodio allergico nel bambino.
È possibile infatti intervenire, con il supporto del corretto medicinale omeopatico, per[1]:
- desensibilizzare all’allergene specifico
- ridurre la frequenza e la gravità delle crisi
- in alcuni casi, ridurre anche drasticamente il numero delle recidive
Grazie alla diluizione delle sostanze attive, i medicinali omeopatici sono generalmente privi di effetti indesiderati e tossicità chimica. Questa loro caratteristica fa sì che:
- possano essere assunti dai bambini, anche molto piccoli
- possano essere somministrati anche insieme ad altri farmaci
Inoltre, i medicinali omeopatici, generalmente non provocano sonnolenza, e possono quindi essere assunti in qualsiasi momento della giornata.
Chiedi consiglio al tuo medico o farmacista: sapranno indicarti il medicinale più adatto per alleviare i fastidi dell’allergia dei tuoi bambini.