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donna in inverno

Come gestire il passaggio dall’ora legale all’ora solare

Sonno e stress
Tempo di lettura: 5 min
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Quest'anno si passerà all'ora solare nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre. Un cambiamento che non è privo di conseguenze per l’organismo...

sveglia

Quest'anno si passerà all'ora solare nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre. Un cambiamento che non è privo di conseguenze per l’organismo, il ritmo di vita e il morale. Di seguito alcuni semplici consigli per affrontare questo periodo con serenità.

Un orologio biologico bistrattato

Con l’ora solare i nostri orologi sposteranno le lancette indietro di un'ora. E se per alcuni significa dormire un’ora in più, per altri è un dispiacere vedere il sole tramontare dopo la merenda dei bambini. Oltre ad accorciare le giornate, il passaggio all’ora solare può comportare difficoltà di addormentamento, squilibri ormonali, disturbi dell'appetito e dell'umore. Insomma, un quadro poco allettante, ma non impossibile da superare.

Tutto sta nel prepararsi bene

Per accogliere bene l'ora solare, bisogna ragionare come uno sportivo  in allenamento prima di una gara: ci si prepara gradualmente per evitare che si verifichino spiacevoli sorprese il grande giorno. Il trucco più semplice consiste nello spostare di 15 minuti l'ora in cui ci si alza e ci si corica, tre giorni prima della data fatidica. Anche per quanto riguarda la dieta è opportuno eseguire piccoli ma sostanziali cambiamenti. Se si era presa l'abitudine di consumare  aperitivi estivi abbondanti la sera tardi, sarà consigliabile invece cenare prima e mangiare leggero.

I bambini innanzitutto

Anche in questo caso, la parola d'ordine è anticipare in modo graduale. A partire dall'età di sei mesi, gli orari del bambino sono ben cadenzati. Un'ora di ritardo rappresenta perciò uno sconvolgimento significativo di questo ritmo. Quattro giorni prima del cambio di ora, si raccomanda di spostare gradualmente di 15 minuti sia l’orario del biberon (o del pasto per i più grandicelli), sia l’orario della sveglia e della buonanotte. Al mattino, illuminare a sufficienza la casa per imitare l'alba. E per facilitare l’addormentamento, può essere utile un bel bagno rilassante.

Essere attivi il grande giorno

Il giorno del cambio ora, è opportuno non lesinare con l’attività fisica, in modo da stancarsi; con un po' di fortuna si potrà contare su una giornata di sole. Per evitare un’eccessiva agitazione, è preferibile trascorrere una serata tranquilla. Prima di coricarsi, perché non spostare le lancette dell'orologio e della sveglia per prepararsi psicologicamente al cambio?

E se, nonostante questi piccoli accorgimenti, avete ancora difficoltà ad adattarvi a questo nuovo ritmo, potete provare ad assumere integratori alimentari, a base di magnesio, melissa e polifenoli da semi d'uva, che contribuiscono a gestire difficoltà di addormentamento e risvegli notturni.

Dott.ssa Silvia Favarin farmacista
Dott.ssa Silvia Favarin
Farmacista esperta in omeopatia, docente del CDFH (Centro di apprendimento dell’Omeopatia)